Ho avuto il privilegio e l’onore di conoscere l’Avvocato Vittorio Mormando durante il periodo nel quale ricoprì le numerose e prestigiose cariche federali: prima nella sede fiorentina della Lega di Serie C e poi anche nell’ambito della Federazione Italiana Giuoco Calcio e della FIFA.
Ebbi anche modo di collaborare con Lui nella Fondazione “Artemio Franchi” della quale fu autorevole componente della Giunta esecutiva e della Commissione esaminatrice per il Premio di laurea per studi sulla storia, l’economia e il diritto nello sport e nel calcio, intitolato anch’esso all’ex presidente FIGC e UEFA scomparso tragicamente il 12 agosto 1983.
Incontrai nuovamente l’Avvocato, questa volta nella veste di emerito Professore, allorché nell’anno accademico 1991-1992 collaborò attivamente col Professor Paolo Fanfani nel seminario di studi sullo sport alla Cattedra di Diritto sul lavoro della Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Firenze.
Ho fatto questa doverosa premessa per far capire che ebbi modo in quegli anni di conoscere a fondo l’Avvocato e il Professore e di stimarlo, oltre che per la sua immensa cultura, per la semplicità e la naturalezza con cui si rendeva sempre disponibile a tutti coloro che volessero avvicinarsi a Lui per chiedergli un parere, un’informazione, o anche solo per manifestargli un gesto di semplice riconoscenza.
Autorevole ma mai autoritario, fermo e deciso ma sempre aperto al dialogo, ha lasciato di sé una traccia e un ricordo che resteranno indelebili nel tempo.
Un vero “signore”, come sentivo affermare sovente anche da chi aveva avuto modo di conoscerlo appena: questo perché era anche assai affabile nei modi oltre che concreto nella sostanza.
Franco Morabito