L’avvento dei primi Direttori sportivi nelle società di calcio italiane risale agli anni Sessanta. Fino ad allora la gestione sportiva ed organizzativa delle società calcistiche era affidata al Segretario, una figura spesso carismatica che affiancava il Presidente nelle varie attività societarie, comprese quelle della compravendita dei calciatori. In questa particolare attività le società si avvalevano anche delle consulenze di talent scout e mediatori, non sempre affidabili e di adeguata reputazione.
Si cominciò in tale contesto ad avvertire la necessità di affidare la responsabilità della scelta dei calciatori, così come delle trattative per il loro ingaggio ad una figura professionale inquadrata all’interno della società. Una necessità dalla quale scaturì la comparsa della nuova figura professionale del Direttore sportivo, che si andò a collocare idealmente tra il vecchio Segretario e l’Allenatore.
L’ADISE, quale acronimo dell’Associazione dei Direttori e dei Segretari delle società sportive, oggigiorno sintetizzato in Associazione Italiana Direttori sportivi, è stata costituita il 15 novembre 1976 per iniziativa di un gruppo di Direttori sportivi e Segretari di società di calcio allo scopo di favorire la crescita di queste categorie professionali ed ottenere il pieno riconoscimento da parte delle istituzioni calcistiche.