Lo scorso venerdì 1° aprile si è tenuto, presso la sede del Comitato Regionale Calabria, la consegna dei diplomi ai collaboratori della gestione sportiva abilitati. Dopo il primo corso del 2013, nel mese di giugno 2015 ha avuto luogo il secondo corso presso il Comitato Regionale Calabria che ha visto l’abilitazione di 13 collaboratori della gestione sportiva. La consegna dei diplomi è stata un’occasione per un confronto tra i collaboratori, molti dei quali associati all’Adise, ed i responsabili del locale Comitato regionale, a partire dal Presidente Saverio Mirarchi, che, con la consueta disponibilità, ha rilasciato alcune considerazioni sull’importanza della figura dei collaboratori stessi nel panorama calcistico italiano e, nello specifico, nel contesto calabrese. Il Presidente Mirarchi ha sottolineato la grande attenzione che questa figura dirigenziale sta riscontrando in Calabria, con una trentina di soggetti abilitati nei due corsi realizzati e con la conseguente opportunità di qualificare il lavoro delle associazioni sportive dilettantistiche locali: un percorso formativo che al Comitato Regionale calabro piace molto, e che, come tale, è stato appoggiato convintamente. Nell’incontro dello scorso 1° aprile sono stati evidenziati, tra gli altri, gli obiettivi raggiunti dall’Adise negli ultimi anni rispetto proprio alla figura dei collaboratori della gestione sportiva, tra cui l’importante possibilità di depositare l’accordo economico per i collaboratori tesserati per società dei Campionati Nazionali Dilettanti. Ed al contempo, da parte dei collaboratori presenti alla consegna dei diplomi, è stato rimarcato l’auspicio di estendere la possibilità, e non l’obbligo, di sottoscrivere tale accordo anche nel caso di tesseramento a favore di società di Eccellenza. Per quanto riguarda l’esperienza in Calabria, sulla base delle richieste che arrivano costantemente al Comitato, Mirarchi ha ribadito come possa essere plausibile ipotizzare la realizzazione di nuovi corsi di formazione per collaboratori della gestione sportiva, pur non calendarizzandoli in ogni stagione. In modo complementare, sarebbe altresì importante prestare la giusta attenzione rispetto a possibili modalità di aggiornamento per i collaboratori già abilitati. In particolare, poiché le materie proprie dei corsi sono in continua evoluzione, sarebbe interessante ed ulteriormente qualificante prevedere, non necessariamente a livello regionale, almeno nel breve periodo, ma a livello centrale, o comunque suddivisi per aree, adeguati momenti di confronto e di aggiornamento. E questo per contribuire a qualificare le competenze dei collaboratori e quindi per contribuire a migliorare il mondo del calcio dilettantistico.
Consegna dei diplomi ai collaboratori del secondo corso della Calabria
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